
Il Museo del Metaverso: un viaggio culturale tra reale e virtuale.
Il Museo del Metaverso non è solo un progetto, è un’idea viva che respira insieme alla cultura digitale, un laboratorio permanente di immaginazione, memoria e dialogo. Nato il 5 dicembre 2007 in Second Life, si è trasferito nel 2010 su Craft World, piattaforma basata su OpenSim, dove ha finalmente trovato la sua casa ideale.
Perché questa migrazione? La risposta risiede nella diversa natura delle due piattaforme. Second Life è un ambiente fortemente votato al commercio, con costi molto elevati (una singola regione può arrivare a costare oltre 300 euro al mese), e con una logica più vicina al consumo che alla conservazione. Per un progetto come il nostro, che non vuole smontare, ma custodire, che non vende, ma condivide, quel modello risultava troppo stretto.
OpenSim, invece, è una piattaforma opensource, più accessibile, più flessibile, più sostenibile. Qui, su Craft World, il Museo ha potuto espandersi, crescere, articolarsi in spazi plurimi senza il peso di costi proibitivi. La nostra missione è anche quella di conservare la memoria digitale delle mostre, delle opere e delle parole. Nessuna mostra viene smontata, tutto resta visitabile: perché ogni lavoro esposto è un tassello di pensiero e creatività che merita di restare.
Ma non è solo una questione di spazio. C’è qualcosa di più profondo: lo spirito che anima questa comunità. In Craft World, le iniziative culturali non sono legate a logiche di profitto, ma nascono dalla passione per la conoscenza, dall’urgenza di riflettere sul nostro tempo, dalla volontà di creare ponti tra le arti, le persone e le idee. Ogni mostra è un’occasione per parlare, ascoltare, confrontarsi. Non ci limitiamo a esporre opere: le raccontiamo, le interroghiamo, le celebriamo insieme agli artisti e ai visitatori.
Il Museo del Metaverso è un progetto culturale serio e riconosciuto, che ha varcato i confini del virtuale per partecipare a numerose iniziative in real life. È stato presentato in più occasioni presso accademie di belle arti, come quella di Macerata, ha affiancato molti studenti nella redazione delle loro tesi di laurea, ed è stato ospite di istituzioni scolastiche, tra cui l’IFTS “Tecniche di Comunicazione Multimediale – Fondazione Clerici”, che visiterà il museo il 4 giugno. Questo legame profondo con il mondo dell’istruzione e della formazione testimonia l’impegno educativo e la rilevanza culturale del progetto.
E nuove esperienze sono in arrivo: il 20 giugno il Museo ospiterà “In Between”, una mostra collettiva che vedrà protagonisti artisti reali che, per la prima volta, decidono di confrontarsi con il linguaggio e lo spazio del metaverso. Un progetto ideato e curato da Roberto Presicci, insieme ad altri curatori e alla sottoscritta, che rappresenta un ponte tra i mondi dell’arte fisica e digitale, e un’opportunità straordinaria di dialogo tra sensibilità e generazioni artistiche diverse.
La mostra “In Between”, che sarà inaugurata ufficialmente il 20 giugno, è già stata allestita e resa visitabile in anteprima per gli studenti dell’IFTS “Tecniche di Comunicazione Multimediale – Fondazione Clerici”, che visiteranno il Museo il 4 giugno. Durante questa occasione speciale, sarà presente anche Roberto Presicci che si è gentilmente reso disponibile a dialogare con gli studenti, raccontando la genesi del progetto e rispondendo alle loro domande. Un’opportunità preziosa per i ragazzi, che potranno confrontarsi direttamente con chi ha ideato e costruito una mostra pensata per superare i confini tra arte reale e arte virtuale, tra presenza fisica e presenza avatarica.
Chi ci incontra qui scopre che nel metaverso c’è molto più che evasione o estetica digitale: c’è un patrimonio condiviso che cresce nel tempo, una comunità che crea, uno spazio dove la libertà di espressione trova forma e voce.
Nel mondo del Museo del Metaverso, la cultura non si smonta: si costruisce, si vive, si conserva.
🎨 Vuoi visitare il Museo del Metaverso? Ecco come fare!
Il museo e le sue gallerie si estendono su quattro regioni virtuali. Una di queste, Uqbar, ospita “La Terra Inquieta”, una grande mostra collettiva su guerre, migrazione e ambiente, attualmente in fase di reopening.
👉 Registrati su Craft World creando gratuitamente un avatar:
https://www.craft-world.org/page/en/register-an-avatar.php
🖥 Scarica il viewer Firestorm per OpenSim, adatto al tuo sistema operativo:
https://www.firestormviewer.org/os-operating-system/
📍 E vieni a trovarci! Questo è il landmark per accedere direttamente al Museo:
hop://craft-world.org:8002/MdM/615/641/21
Ti aspettiamo per un viaggio tra arte, pensiero e metaverso.

