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“La filosofia e i suoi volti: un ricordo dal Liceo Classico”
C’era un tempo in cui il Liceo Classico era un luogo esigente, quasi austero. Una scuola che formava caratteri oltre che menti, e che ci metteva a confronto, giorno dopo giorno, con la fatica della conoscenza. Lì ho ottenuto la mia Maturità Classica, quando il latino e il greco erano ancora lingue da vivere con il rigore e la passione che meritano. E lì ho incontrato, attraverso due professori molto diversi, due modi di intendere la filosofia – e forse anche la vita. Il primo insegnante era uomo tutto d’un pezzo. Entrava in classe e si respirava un’aria di attesa tesa. La prima mezz’ora spiegava, la seconda interrogava. Quando apriva…