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Addio a Mal Burns, voce libera e pionieristica del Metaverso
Mal Burns, noto in Craft come Malburns Craftster, è venuto a mancare in questi giorni, lasciando un vuoto immenso in Opensim, Craft World e nello show Inworld Review. È stato un viaggiatore digitale instancabile, esploratore e narratore dei mondi virtuali, capace di rendere visibile e significativo ciò che accade dietro a ogni avatar e ogni griglia.In una recente e intensa intervista realizzata da Lorenza Colicigno, Mal stesso ha raccontato in una registrazione – affidata a lei perché aveva difficoltà a scrivere – la sua storia e le sue passioni, diventando ancora una volta protagonista, anche se non più presente: “Da intervistatore a intervistato… non cambia nulla. L’importante è la comunicazione,…
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Video della visita al Museo della Prof. Elisa Laraia e degli studenti del Bennington College Vermont U.S.A.
Il video della visita al Museo del Metaverso della Prof. Elisa Laraia e degli studenti del Bennington College Vermont U.S.A. 8 Luglio 2025
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Visita al Museo degli studenti del Bennington College Vermont U.S.A.
Ieri sera il Museo del Metaverso ha accolto con grande piacere una classe di studenti del Bennington College in Vermont U.S.A. in visita guidata, accompagnati dalla Professoressa Elisa Laraia.È stata una serata intensa e stimolante, ricca di scambi e domande, durante la quale abbiamo avuto l’occasione di esplorare insieme alcune delle opere più evocative presenti nel nostro spazio espositivo. Ho presentato i lavori di tre artisti in mostra permanenbte al Museo che, ciascuno con il proprio linguaggio e la propria poetica, raccontano visioni e tensioni del nostro tempo: Daco Monday, Nicola Renerman e Siberia IlfreddoPurifica. Ho mostrato anche l’esposizione “In Between” alla presenza dell’ideatore e curatore Roberto Presicci che ha…
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Il Museo del Metaverso: uno spazio antropologico in continua evoluzione
Il Museo del Metaverso, nato in Second Life, ora attivo nella grid Craft World e con ramificazioni anche in Spatial, non è solo un luogo espositivo. È un organismo vivente, un ambiente antropologico digitale che muta e cresce insieme alle comunità che lo abitano, lo attraversano, lo immaginano. Chiamarlo “museo” è al tempo stesso un’affermazione e una sfida: il MdM conserva, sì, ma non cristallizza. Accoglie opere e artisti, ma non li immobilizza in un tempo finito. Al contrario, promuove processi, sperimentazioni, relazioni. È un luogo dove l’arte non si espone soltanto, ma si vive, si interroga, si reinventa. Definirlo “spazio antropologico” significa riconoscere la sua funzione di osservatorio privilegiato…
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Il Museo del Metaverso ospita Elisa Laraia per una lezione tra arte e mondi virtuali
Siamo lieti di annunciare un evento speciale al Museo del Metaverso, situato nella grid Craft World:questa sera, alle ore 21:00 (CET), la docente Elisa Laraia, artista visiva e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, terrà una lezione immersiva dedicata al Museo e alle sue mostre. Collegata direttamente dal Bennington College Vermont (USA), dove si trova attualmente, Elisa Laraia guiderà gli studenti e i partecipanti in una visita virtuale a due importanti mostre ospitate nel museo: 🔸 “La Terra Inquieta” – mostra collettiva di installazioni che affrontano i temi delle guerre, della migrazione e dell’ambiente. 🔸 “In Between” – l’ultima esposizione inaugurata dal Museo, che esplora il confine tra…
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Tina Bey: tra materia e immaginazione, l’arte come confine sensibile
Nel panorama creativo di Craft World, una delle presenze più originali e intense è quella dell’artista Tina Bey. La sua ricerca attraversa le forme scultoree, l’ambiente virtuale e la performance digitale, fondendo in un’unica esperienza sensoriale linguaggi diversi e visioni audaci. Il Museo del Metaverso ha avuto il privilegio di ospitare alcune delle sue opere più evocative e di conservarle. In questa intervista, Tina ci accompagna all’interno del suo percorso artistico, raccontandoci la scoperta di Craft World, la sua evoluzione espressiva e il rapporto con Second Life, mondo virtuale che ha segnato l’inizio di tante avventure creative ma che oggi non sente più affine al proprio approccio. Un dialogo vivo…
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Tra Soglia e Forma: un dialogo immaginario tra il Museo del Metaverso e l’Emergent Space Mapping
Il concetto di Emergent Space Mapping, sviluppato da Dario Buratti, definisce un processo creativo in cui spazi, forme e significati emergono spontaneamente da una zona liminale tra umano e macchina, tra intenzione e intuizione, tra vuoto e presenza. È un metodo poetico, filosofico e artistico per generare ambienti immersivi — digitali ma profondamente umani. Per “zona liminale” intendiamo uno spazio di transizione, un confine fluido tra ciò che è ancora indefinito e ciò che sta per assumere forma. È in questa soglia — fragile, mobile, fertile — che l’arte digitale può nascere come esperienza, e non solo come oggetto. Nel dialogo immaginario che segue, il Museo del Metaverso incontra questa…
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“In Between” – Un viaggio tra fuori e dentro, digitale e reale
La mostra In Between, ospitata in tre mondi virtuali – Craft World, Second Life e Spatial – è molto più di un evento artistico distribuito su più piattaforme. È un attraversamento simbolico e sensoriale tra i margini della percezione, tra ciò che chiamiamo “realtà” e ciò che si manifesta come “altrove digitale”. Il titolo stesso suggerisce uno spazio interstiziale, un limine in cui il dentro e il fuori, l’umano e il virtuale, il visibile e l’invisibile si incontrano e si confondono. Durante l’opening in Craft World abbiamo avuto il piacere della presenza di Damiano Errico e del co-curatore Massimo Sgroi, mentre in Spatial, ad accogliere il pubblico è stato Alberto…
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L’arte AI generated e il dibattito sull’autorialità
Negli ultimi anni, la scena artistica internazionale ha visto l’affacciarsi di un nuovo, enigmatico protagonista: l’intelligenza artificiale. Gli strumenti generativi come DALL·E, Midjourney, Stable Diffusion e molti altri hanno reso possibile la creazione di immagini, testi, musica e video a partire da semplici istruzioni testuali, i cosiddetti prompt. In pochi secondi, algoritmi sofisticati trasformano parole in immagini complesse, spesso sorprendenti, talvolta inquietanti. Con l’irruzione di queste nuove possibilità creative, il dibattito sull’autorialità artistica è tornato al centro della scena, sollevando domande antiche in una veste completamente nuova: chi è davvero l’autore di un’opera generata da AI? Per comprendere la portata di questa trasformazione, occorre tornare a riflettere su cosa intendiamo,…
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Come Si Guarda Un’opera D’arte
Come si guarda un’opera d’arte? Questa è una delle domande più profonde e decisive dell’estetica contemporanea: come guardare un’opera d’arte? E ancora: a chi appartiene il significato dell’opera? All’artista? Al pubblico? All’opera stessa? 1. L’opera è tutto ciò che il visitatore vuole che sia? Questa è una visione molto diffusa oggi, soprattutto nella scia del postmodernismo e del pensiero decostruzionista. In questa prospettiva, l’opera non ha un significato “fisso” o oggettivo, ma vive nell’esperienza del pubblico, nei suoi sguardi, nelle sue proiezioni, nel suo contesto culturale. Roland Barthes, ad esempio, parlava della “morte dell’autore”, sottolineando che il senso di un testo (o opera) non è più determinato da chi lo…